29
Giu

Perché preferire un caminetto a irraggiamento

UNA SCELTA CORAGGIOSA

In tempi in cui sono di rilevante importanza argomenti quali il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni e la qualità del confort abitativo, dovrebbe essere semplice, per chi vuole possedere un camino, sceglierlo ad emissione di calore radiante. Purtroppo però la cultura storica del caminetto, nella Pianura Padana, non contempla la valorizzazione del riscaldamento radiante, come invece accade per le Comunità dell’Arco Alpino.
Chi ha perciò la curiosità e l’intuizione di approfondire, fino a preferire, un caminetto che emana calore radiante, è da considerarsi un cliente “coraggioso” perché aperto ad abbracciare una cultura del riscaldamento millenaria non convenzionale rispetto a quella delle nostre zone.

COME FUNZIONA IL CAMINO A IRRAGGIAMENTO

I camini ad irraggiamento rappresentano un sistema di riscaldamento a legna estremamente efficiente. Prevedono che il calore, generato dalla combustione della legna (fiamma e fumo caldo), venga raccolto ed immagazzinato sia dalla scocca del monoblocco che dal suo sistema di “anelli pesanti” o dall’ “ipocausto” (vedi foto, da Cerampiù). Essi assorbono il calore e lo rilasciano lentamente, scaldando per ore e ore le superfici radianti calde del rivestimento esterno. In questo modo il calore radiante pervade gli ambienti della casa per molto tempo, anche a combustione terminata, e ne riscalda i corpi ivi presenti, donando una piacevole sensazione di calore.

COSA OFFRE UN CAMINETTO A IRRAGGIAMENTO

L’efficienza ed il rendimento termico
La struttura costruttiva del camino ad irraggiamento, che sfrutta sia il calore emanato dalla fiamma che quello contenuto nel fumo, consente di ottenere un elevatissimo rendimento, termico abbinato ad una combustione particolarmente pulita. Infatti più le temperature di combustione della legna sono elevate, maggiore è l’efficienza di combustione, se l’ossigeno è presente in adeguata quantità. In questo modo vengono prodotti pochissimi residui di fumo da espellere, con un basso grado di emissione di anidride carbonica.

Il benessere del calore radiante
Il calore radiante emanato dal camino è dello stesso tipo di quello emesso dai raggi infrarossi benefici del sole. Questo tipo di riscaldamento non influenza la temperatura dell’aria dell’ambiente abitativo quindi non provoca alcuna modificazione del suo contenuto di umidità relativa. Pur immettendo calore radiante nella stanza, l’aria resta fresca e leggera, con notevole giovamento della respirazione. Il calore radiante, inoltre, è un tipo di calore gradevole, non aggressivo, che riscalda direttamente i corpi, in modo penetrante, con una temperatura mai eccessiva ed estremamente piacevole. In questo modo, nell’uomo, viene stimolato il metabolismo corporeo e la promozione dell’attività immunitaria.

La libertà del design
I camini ad irraggiamento possono essere progettati per rispondere alle più diverse esigenze di design.
Il primo elemento che è possibile scegliere è il vetro, l’elemento essenziale per avere una vista fuoco suggestiva. È possibile scegliere tra vetro frontale, la scelta più frequente, oppure è possibile scegliere tipologie più scenografiche come il vetro bifacciale o quello tri-facciale.
Il rivestimento del caminetto, pur avendo dei vincoli, lascia ampio spazio alla creatività. È possibile scegliere un rivestimento con finitura intonacata, ruvida o liscia, tinteggiata come si desidera, oppure può essere rivestito di maiolica radiante (come ad esempio quelle di Sommerhuber o Cerampiù), oppure ancora di pietra naturale come ardesie, quarziti, pietra ollare, ecc.. Non mancano infine decorazioni ed accessori come luci, vetri, nicchie, metalli, ciottoli, ecc..
Il caminetto ad irraggiamento può rispondere anche ad esigenze particolari come ad esempio, dotarsi di un vano porta legna, o di una panca con seduta, per godere appieno del benefico calore radiante.