Il camino a gas, inteso come elemento di arredo, appartiene propriamente alla cultura del Nord Europa e viene diffusamente usato in alcuni Paesi come l’Olanda e il Belgio.
Oggi è ampiamente apprezzato anche il Italia ed è l’emblema dell’evoluzione del modo di concepire il focolare. Nonostante la nostra cultura del fuoco resti saldamente fondata sull’uso della legna, l’evoluzione della società e degli stili di vita, hanno creato uno spazio preciso dedicato al camino a gas, per arredare con eleganza, essenzialità e praticità le case.
La tecnologia avanzata dei camini a gas ha permesso di concepire apparecchi capaci di coniugare la lenta danza della fiamma “gialla”, con gli elevati standard di sicurezza, il design essenziale ed i rendimenti termici elevati.
La fiamma del camino a gas è versatile perché grazie alla corretta collocazione degli accessori sul bruciatore, può ricreare un focolare, simile a quello della legna ardente (con legna ceramica), oppure può esaltare la personalità moderna ed elegante della fiamma tipica del bruciatore a gas (con sassi ceramici).
Il camino a gas può funzionare sia a metano che a GPL; può avere un vetro davanti al fuoco, in questo caso il camino non ha alcuno scambio di gas con l’ambiente circostante; in alternativa può essere “a bocca aperta”, in questo caso ha scambio d’aria con l’ambiente, che viene regolato da una presa d’aria esterna.
Sono disponibili anche bracieri a gas, di design moderno o rustico, che consentono di ridare vita ad un camino esistente: basta inserire il braciere nella bocca, collegare il gas e la corrente e nel caminetto riprenderà a crepitare la fiamma.
I camini e i bracieri a gas vengono usati mediante un telecomando e sono tutti testati e certificati secondo le più restrittive normative europee.