La stufa di ghisa è la fulgida espressione della concezione del riscaldamento a legna del Nord Europa: Paesi come Francia, Belgio, Danimarca e Svezia, in cui sono presenti storiche fonderie, hanno sviluppato la loro cultura del fuoco, attraverso la ghisa.
Questo tipo di stufa non è più un oggetto esclusivo delle abitazioni rustiche o di periferia ma può arredare a pieno titolo in case moderne, coniugando la robustezza e la concretezza della ghisa con l’estetica e le forme leggere e tondeggianti.
La ghisa è un materiale estremamente resistente al calore e gli spessori usati per la costruzione delle stufe permettono di trattenere meglio e più a lungo il calore.
Dal punto di vista tecnico, le stufe di ghisa, quando si riscaldano, tendono a dilatarsi e, grazie alle proprietà termiche del metallo, non vanno soggette a torsioni o a deformazioni da riscaldamento.
Le stufe di ghisa di qualità non presentano saldature e gli elementi sono uniti mediante guarnizioni e viti imbullonate in modo tale da avere comunque una perfetta tenuta durante la combustione.
La stufa di ghisa può scaldare per irraggiamento e per convezione d’aria.
E’ possibile trovarla:
– con design tradizionale: forme squadrate, vetri piccoli, pareti decorate da sculture evocative (realizzate da veri e propri artisti);
– con design moderno: linee essenziali e curve, vetri panoramici.
La stufa di ghisa si può trovare nel classico colore nero antracite o smaltata, con colori lucidi ed accattivanti.