Stufa ad irraggiamento

La stufa ad accumulo possiede la prerogativa di trasferire calore radiante agli ambienti domestici, attraverso l‘emissione di raggi infrarossi. Questo sistema di riscaldamento offre la possibilità di cedere lentamente il calore, senza raggiungere picchi elevati di potenza, quindi scollegando i tempi di accensione del fuoco da quelli di erogazione del calore.

Dal punto di vista costruttivo la stufa ad irraggiamento è composta da un inserto di acciaio o da una camera di combustione di refrattario (artigianale o prefabbricata) che si collegano ad un canale di materiale di accumulo, detto “girofumi” nel quale passa il fumo caldo fino alla canna fumaria. E’ inoltre presente materiale di accumulo supplementare e la parete radiante, che può essere costituita da maioliche, pietra ollare o parete refrattaria intonacata. Questi materiali, scaldandosi, emettono nell’ambiente il calore per irraggiamento.

Le maioliche di qualità (dette anche olle), usate per questo tipo di stufe, sono prodotte in modo artigianale e sono dipinte esclusivamente a mano. La loro creazione è il frutto di una cultura ed arte centenarie; le piccole imperfezioni che si riscontrano sulle singole maioliche non sono da considerare difetti ma dettagli che contribuiscono a rendere unica la stufa.

La pietra ollare è una pietra naturale diffusa nel mondo ma quella più pregiata, dal punto di vista tecnologico, è quella finlandese. E’ una pietra grigia variegata, con peso specifico elevato e con una spiccata attitudine per l’accumulo di calore.

La stufa ad irraggiamento può essere di due tipi: A) realizzata artigianalmente su misura; B) commercializzata come prodotto standardizzato.

In tutti i casi si tratta di un sistema di riscaldamento che può scaldare sia ambienti di ridotte che grandi dimensioni.