Caminetti a bioetanolo

Il camino a bioetanolo è un’opportunità vera e propria perché non necessita di una canna fumaria, quindi permette, ad ogni abitazione, di avere un fuoco con finiture di qualità e design raffinato.

Il camino a bioetanolo può essere usato indifferentemente sia all’interno che all’esterno dell’abitazione; funziona riempiendo il serbatoio di alcool etilico denaturato (è il prodotto di scarto dalla distillazione di vegetali, come le patate).

Questo combustibile produce una piacevole fiamma con base blu e porzione terminale gialla, che si protrae fino allo svuotamento del contenitore, senza emissione di fumo. In commercio esistono tipologie economiche di bioetanolo, che a seguito della combustione lasciano nell’ambiente dei cattivi odori, mentre altri prodotti, migliori, sono inodori.

Il camino a bioetanolo non è una sostituzione o un’integrazione dell’impianto di riscaldamento, ma assolvono appieno alla funzione di arredamento. I materiali usati per la fabbricazione dei camini a bioetanolo sono l’acciaio, l’alluminio, il legno e il vetro. E’ anche possibile utilizzare i contenitori modulari in acciaio per realizzare qualsiasi tipo di ambientazione o per recuperare l’uso di camini esistenti.

I camini a bioetanolo possono essere costituiti da un semplice bruciatore con coperchio e pinza, a funzionamento manuale, oppure possono essere bruciatori automatici, attivati con un bottone sulla scocca o con il telecomando, che si autoregolano quando sono in funzione.